mercoledì 28 ottobre 2020

COVID-19: AL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA DI SASSARI FINO A 1500 TAMPONI AL GIORNO. IL DOPPIO DELLE PREVISIONI.

Sassari 28 ottobre - Uno dei grandi incubi del lockdown primaverile è stato la famigerata "seconda ondata", che avrebbe colpito in autunno è sarebbe stata altrettanto devastante. Ci siamo arrivati preparati?

L'allarme, l'ennesimo, strettamente legato al lievitare dei numeri arriva questa volta dal laboratorio di microbiologia dell'AOU di Sassari. Ogni giorno la struttura analizza un gran numero di tamponi alla ricerca del coronavirus, considerando i pazienti in day-hospital e pre-ricovero, nonché il personale della stessa azienda sanitaria. A questi si aggiungono i tamponi prelevati sul territorio dalle unità di igiene dell'Ats.

Malattie infettive Sassari
La clinica di Malattie Infettive in v.le San Pietro

Tanti test, anzi troppi. Ad inizio pandemia l'attività del laboratorio è stata impostata per analizzare tra i 700 e gli 800 tamponi giornalieri. Un numero che, come è facile immaginare, è aumentato nelle ultime settimane con la seconda ondata di covid-19, arrivando fino a 1500 tamponi in un solo giorno. Più o meno il doppio della capacità del laboratorio.

«Non mancano i reagenti per i tamponi ma la struttura deve fare i conti con una quantità elevatissima di campioni da analizzare» ha rassicurato Salvatore Rubino, direttore della struttura. Tuttavia, nonostante il grande sforzo di medici, biologi e tecnici, tutti i campioni che non vengono processati in giornata finiscono inevitabilmente per accumularsi al carico di lavoro del giorno successivo.

venerdì 23 ottobre 2020

SASSARI: VIALE TRENTO RIAPRE AI PEDONI, MA PER LA MESSA IN SICUREZZA SERVIRÀ TEMPO. CHIESTI ALLA REGIONE OLTRE 1 MILIONE DI EURO.

Sassari 23 ottobre - Sassari e la Sardegna si preparano ad un nuovo lockdown per l'incremento dei casi di Covid-19. Un'occasione da cogliere per dare nuova vita alle tanto martoriate strade cittadine.

Da domani 24 ottobre, salvo imprevisti, viale Trento sarà riaperta ai pedoni ad un mese esatto dal cedimento causato dalle piogge del 24 settembre. Lo smottamento aveva messo in evidenza i gravi rischi per la viabilità del terrapieno, costringendo al blocco del traffico veicolare e pedonale, con tanto di transenne a delimitare una zona off-limits nel sottostante parcheggio del "fosso della noce".

Viale Trento, Sassari on Google street view
Il tratto di viale Trento chiuso da settembre (from google view)

Tuttavia per la totale messa in sicurezza di una delle arterie fondamentali della viabilità urbana i tempi non si preannunciano brevi. Il documento preliminare di progettazione è stato approvato da Palazzo Ducale e con esso parte l'iter per la realizzazione dell'opera in tre fasi.

Il primo passo stabilirà le cause e la natura del cedimento attraverso una serie di indagini tecniche sullo stato e sulla conformazione del terreno, indispensabile per trovare la soluzione progettuale migliore. Inoltre sarà osservato un monitoraggio continuo del passaggio per garantire la sicurezza del traffico pedonale.

martedì 6 ottobre 2020

SARDEGNA: AI SARDI PIACE L'E-COMMERCE. UN GIRO D'AFFARI DA 720 MILIONI E TERZO POSTO NAZIONALE PER GLI ACQUISTI ONLINE

Sassari 6 ottobre - Le norme per il distanziamento sociale e la paura di imbattersi nel temibile coronavirus hanno assestato un duro colpo allo shopping. Andare in giro per negozi è una di quelle cose che davamo per scontate e che all'improvviso abbiamo iniziato a guardare sotto un'altra luce.

Così, nell'ultimo anno, circa 600 mila tra sarde e sardi hanno visitato siti di e-commerce effettuando 382 acquisti per un giro d'affari da 720 milioni di euro.


Oltre 100 mila in più rispetto al 2017, che valgono alla Sardegna il terzo posto nella speciale classifica nazionale.

Questo è il quadro tracciato dal rapporto di Confartigianato Sardegna.

Nel carrello virtuale spiccano gli abiti e le attrezzature sportive seguite dagli articoli per la casa. Viaggi e vacanze si piazzano sul terzo gradino nel podio delle preferenze, seguiti dai libri e dalle attrezzature elettroniche. Reggono biglietti per gli spettacoli, i film e la musica, mentre l'editoria a pagamento non decolla. I generi alimentari sono appena il 10% degli acquisti totali.

Un mercato che fa ben sperare, considerato che i sardi non si limitano agli acquisti. Negli ultimi anni infatti migliaia di piccole imprese hanno scoperto i benefici derivanti dai canali di vendita online, attuando forme di promozione in grado di valorizzare le produzioni locali raggiungere nuove fasce di consumatori. Già nel 2017, il 17% delle aziende con più di 10 dipendenti vendeva i propri prodotti e servizi in rete, nonostante i problemi legati alla logistica e ai costi di avvio delle attività. 

Tuttavia il presidente di Confartigianato Sardegna Antonio Matzutzi non nasconde un certo ottimismo:

“Se paragoniamo il valore dell’e-commerce in Italia, circa 34 miliardi, con quello sardo, 720milioni di euro - ha commentato Matzutziimmaginiamo le enormi potenzialità che il mercato online può offrire alle imprese regionali che decidono di ampliare la propria rete di vendita anche nel digitale”.