mercoledì 27 luglio 2016

cronaca: truffatrice seriale arrestata dai carabinieri
                                    
OLBIA 27 luglio - Un giorno avvocato, un altro giudice, un altro ancora moglie di un ufficiale della Guardia di Finanza. Sono questi i personaggi dietro i quali si celava in realtà Sonia Fiori, sassarese di 45 anni che di professione in realtà faceva la truffatrice.
Dopo un'attenta indagine infatti i carabinieri di Olbia sono risaliti alla donna e, su Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Tempio Pausania, l'hanno tratta in arresto con l'accusa di truffa continuata ed aggravata.
Tra febbraio e marzo la Fiori, sfruttando con abilità la fiducia indotta dalle sue identità false, ha truffato numerose gioiellerie ed altri esercizi commerciali. La prassi collaudata era acquistare gioielli ed altri prodotti di lusso con assegni contraffatti o scoperti per poi rivendere subito la merce presso i "Compro Oro" e monetizzare il raggiro prima ancora che venisse smascherato.
Ma queste sono solo le ultime truffe emerse dalla recente attività di indagine. La donna infatti in passato, da amministratore di condomini, si era impossessata delle somme versate dai condomini causando a questi ultimi non pochi danni. Ma non è tutto. Un lungo elenco che denota una condotta truffaldina abituale, a 360 gradi. Insomma un vero e proprio lavoro. Sempre spacciandosi per avvocato si era fatta anticipare da ignari clienti diverse migliaia di euro, aveva promesso assunzioni a parenti di ignare vittime.
Priva di scrupoli, secondo i carabinieri e l'autorità giudiziaria, non si era fermata neanche davanti alle sofferenze dei più piccoli, quando aveva organizzato una raccolta di fondi da destinare ad una bambina malata di leucemia. Inutile dire che destinatarie dei soldi raccolti sono state le tasche della Fiori.
Per il Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Tempio Pausania la condotta e la personalità dell’indagata sono in grado di indurre in errore persone di qualunque rango sociale e culturale. In particolare hanno colpito la totale insensibilità ed anzi una spiccata propensione ad approfittare delle condizioni di bisogno altrui.

Inoltre ha rilevato una elevata abitualità a delinquere ed un non trascurabile grado di pericolosità sociale tale da rendere probabile la reiterazione dei reati per cui hanno proceduto gli investigatori dei Carabinieri di Olbia.

domenica 24 luglio 2016

sociale: i detenuti di bancali digitalizzano il vecchio archivio di san sebastiano


SASSARI 24 luglio - Si può ricominciare anche dal carcere. È il messaggio lanciato dai detenuti impegnati per quasi un anno in un progetto sociale di lavoro e reinserimento.
Il progetto "Isola Digitale 2.0", sviluppato dalla cooperativa DigitAbile di Oristano, in collaborazione con il Carcere di Bancali e con l’Uepe (Ufficio per l’esecuzione penale esterna) ha coinvolto venti ospiti della struttura di detenzione sassarese. A partire dal mese di luglio dell'anno scorso sedici di loro hanno digitalizzato oltre 60mila documenti del vecchio carcere di San Sebastiano, mentre altri quattro hanno riordinato la digitalizzazione ottica dell'archivio della casa circondariale di Bachiddu. Un ventunesimo, beneficiario dell'esecuzione penale esterna è impegnato con la sistemazione dell'archivio della stessa cooperativa secondo la modalità del telelavoro.
La conferenza stampa (foto S.T. per DigitAbile)
Un'esperienza non solo lavorativa, ma anche umana, come ha spiegato uno dei carcerati che ha partecipato al progetto di rieducazione: «Prima non sapevo nemmeno inviare un sms, ora sono autonomo nell’utilizzo del computer. Ogni istante passato in cella accresce il desiderio di sentirsi utili, e quest’opportunità ci ha dato speranza. Mi si sono aperte tante porte per quando uscirò».
Il primo periodo non è stato facile, perché i detenuti provengono anche da Albania, Romania e Somalia, con evidenti difficoltà linguistiche e problemi di comunicazione.
Poi però, grazie ad una fase preliminare di formazione, hanno potuto affinare le proprie capacità e prendere confidenza con il lavoro. Le tecniche di archiviazione sono state insegnate da Angelo Ammirati,  già direttore dell'Archivio di Stato di Sassari. È stato possibile anche conseguire la patente europea del computer, ma soprattutto acquisire maggiore fiducia nei propri mezzi, come ha spiegato il presidente della cooperativa Giorgio Oggiano:  «I detenuti hanno imparato che si può credere nelle proprie capacità e in se stessi quali artefici delle proprie. Il progetto ha garantito ai partecipanti diversi vantaggi: oltre ad aver percepito uno stipendio, hanno potuto studiare e lavorare».
Da quest’esperienza nasce anche un libro: “Isola Digitale” realizzato dai detenuti, che racconta le esperienze dei protagonisti ed illustra il percorso seguito durante il lavoro di archiviazione.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione Sardegna.
La versione pdf del libro "Isola Digitale" può essere scaricato su richiesta dal sito www.digitabile.org.

sabato 23 luglio 2016

cultura: la sassari che cambia nelle foto del progetto  "Krisis"
                                    
SASSARI 23 luglio - La città di Sassari sta cambiando e fonte di tale cambiamento sono i nuovi abitanti provenienti da nazioni, continenti e contesti culturali diversi. Memorie, religioni, credenze, lingue e valori che innescano la modifica dello strato culturale già radicato nella città turritana.
La locandina di "Krisis"
È questa l'idea del fotografo sassarese Daniele Pischedda, che col suo progetto fotografico "Krisis" vuole immortalare i tratti di questo cambamento.
Gli scatti in bianco e nero descrivono, da un punto di vista alternativo, la realtà dei nuovi sassaresi. Le location sono appartamenti del centro storico, ma anche centri di prima accoglienza. Luoghi di incontro e di vita quotidiana. Le fotografie saranno in mostra fino al 29 luglio presso la libreria Dessi, in largo Cavallotti a Sassari.

L'esposizione è stata resa possibile dalla collaborazione dei commercianti del centro, al patrocinio del Comune di Sassari ed alla partecipazione di Amnesty International ed è organizzata dall'associazione "Mastros de Lughe".

martedì 19 luglio 2016

skate rock ink: Musica, skateboard e tuatuaggi sulla spiaggia della marinedda. .
                                    
TRINITÀ D'AGULTU 19 luglio - Prenderà il via sabato 23 luglio l'edizione 2016 della "Skate Rock Ink", la manifestazione all'insegna di musica, tatuaggi e skateboard.
L'evento è organizzato dall'associazione sportiva Marineddabay che, sul litorale dell'Isola Rossa, promuove già da diversi anni gli sport "su tavola", specialmente il surf, che attira atleti e appassionati da tutto il mondo.

La Locandina
Dalle onde della Marinedda alle curve della bowl. A pochi passi dalla spiaggia infatti è stato costruito uno skate park, con diverse strutture per tutti i tipi di evoluzioni, oltre appunto alla famigerata bowl, una sorta di "piscina" vuota, sinuosa e tondeggiante.
Gli skater daranno spettacolo in una competizione che premia lo stile e le migliori evoluzioni, nelle categorie open e under 18.
Evoluzioni nella Bowl (foto - Muglia)
Per la parte "ink" della manifestazione saranno invece presenti i migliori tatuatori della Sardegna che oltre a promuovere le loro creazioni effettueranno anche dei tatuaggi dal vivo (su prenotazione).
Per concludere la giornata, alle 20 sul palco si esibirà la rock band Samela Brothers. Dalle 22 al via la grande festa con Dj Manu L.
I premi saranno offerti da Nesos surf shop, Garage, Ade Shoes, Black Market, South Central e Reeson, realtà imprenditoriali della provincia che già da tempo sponsorizzano le manifestazioni legate al surf ed allo skate.


Info utili per lo Skate Rock Ink: accesso alla bowl e partecipazione al contest skate con tessera sportiva Marineddabay Asd (10 euro con tessera); solo accesso e partecipazione al contest al costo di 5 euro per chi già tesserato. Chi vorrà tatuarsi dovrà pre-iscriversi mettendosi in contatti con gli organizzatori all’indirizzo info@marineddabay.com. L’evento Skate rock ink ha lo sponsor di Nesos surf shop, Garagesurfboard, Marineddabay, Ade Shoes, Black Market, South Central, Reeson, Aqua Fantasy, Bar Il Cormorano, Il veliero chiosco bar, Mistral chiosco bar e con il patrocinio del Comune di Trinità d'Agultu.