martedì 13 giugno 2017

SASSARI: MARCO PISTIDDA E GIOVANNI COSSU. I MIGLIORI SURFISTI D' ITALIA SONO SARDI DOC

Sassari 13 giugno - Giudizio unanime è che la Sardegna offra "onde" al top tra quelle del mediterraneo. È naturale quindi che siano sardi anche i migliori surfisti italiani.
I sassaresi Marco Pistidda e Giovanni Cossu sono stati premiati agli Italian Surf Awards, organizzati dall' associazione Surfers.it, rispettivamente come miglior longboarder e miglior free-surfer. A fargli compagnia un altro nome noto delle creste isolane, Francisco Porcella, che nelle vene vanta un interessante miscuglio di sangue sardo-hawaiano e si è aggiudicato il trofeo di Best big wave rider.
I due surfisti di "piazza d' Italia", vantano una lunga militanza da atleti agonisti nelle competizioni italiane ed internazionali e sono sulla cresta dell' onda, letteralmente da ormai vent' anni. Lo si può intuire anche da qualche capello bianco di troppo, opportunamente occultato da uno stile personale che è tipico di chi ha fatto della tavola non solo uno sport ma anche un modo di vivere.
Ma al di là dei risultati sportivi i due premi derivano anche dalla passione e dall' impegno dedicati a questo sport duro ed affascinante, alla sua promozione ed alla trasmissione dei valori che lo caratterizzano.

Ad impressionare positivamente la commissione è stata anche la capacità dei due ragazzi di plasmare la propria vita attorno al surf. Pistidda, 35 anni e riccioli abbrustoliti dal sole, ha creato la Bonga Surf School, una scuola itinerante nella quale offre lezioni ai principianti che vogliono sperimentare la tavola negli spot più belli della Sardegna.
Giovanni Cossu di anni ne ha 33 ma i capello è sempre biondo alga. Anche la sua vita odora di salsedine ed il mare ne ha influenzato la vena artistica. Passione che ha infuso nel progetto turistico Sealives rivolto ai turisti che vogliono scoprire le coste del nord Sardegna in maniera più intima e profonda.
M. Pistidda e G. Cossu (foto AM.)
I due sono recentemente approdati sul piccolo schermo, quello del web, con una serie dal titolo Western Roads, nata da un' idea di Antonio Muglia, che oltre ad essere da tempo surfista per passione è anche giornalista di professione.
Una storia di immagini suggestive con i litorali isolani, veri e propri paradisi del surf, raccontati dai due riders e che si avvale di una collaborazione tutta sarda, a partire dagli sponsor fino ad arrivare alla colonna sonora.
Intanto l' estate è alle porte e con essa sta per iniziare un lungo calendario di appuntamenti che vedrà i surfisti di tutto il mediterraneo col naso all' insù, in attesa del semaforo verde che darà il via alle competizioni. 

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