giovedì 22 giugno 2017

SASSARI: SPORCIZIA E PICCIONI. LA DIFFICILE SETTIMANA DELLA SANITÀ SASSARESE

Sassari 22 giugno - Il mondo della sanità ultimamente è salito agli onori della cronaca perché il numero di animali in corsia ha superato quello dei camici bianchi.
Le pulizie di primavera sono iniziate con un mese di ritardo ma la buona notizia è, appunto, che i lavori sono già cominciati. L' Aou (Azienda ospedaliera universitaria) ha stanziato 50 mila euro per la pulizia e la manutenzione dei presidi sanitari sassaresi.
Foto di un vano scala (Unidu)
In particolare saranno ripulite le zone perimetrali delle strutture di viale San Pietro e quelle frequentate dagli utenti. All' esterno gli operai delle ditte autorizzate stanno già provvedendo a falciare le erbacce, potare le piante e rimuovere rifiuti di ogni genere. Dalla struttura del "Materno infantile" sono stati portati via circa una tonnellata e mezzo di materiali di scarto accumulatisi attorno al perimetro dell' edificio e nei vani scala.
A ruota seguiranno gli altri edifici, mentre una parte del muro che da su viale san Pietro sarà abbattuta e sostituita con dei pannelli decorati con foto storiche degli ospedali della città.
L' attenzione sulla situazione igienico sanitaria delle strutture sassaresi, in particolare della clinica di ginecologia ed ostetricia della "Stecca bianca" di viale San Pietro, era stata  posta dal Fronte Indipendentista Unidu. La formazione politica aveva denunciato la presenza di sporcizia nelle corsie e negli spazi di transito.
Una situazione di degrado facilmente documentabile nei vani delle scale e nei terrazzini, ricoperti dagli escrementi dei piccioni che, evidentemente non hanno difficoltà ad entrare all' interno delle strutture ed a colonizzarne gli ambienti.
Oltre ai pennuti infestanti anche i bagni dello stesso presidio non se la passavano meglio. Secondo il Fronte indipendentista si trovano "in uno stato di penoso abbandono: mancano della necessaria pulizia dovuta ai sanitari ubicati in un ospedale, carta igienica inesistente, illuminazione assente e porte che non si chiudono", dovuta anche al mancato controllo sulle ditte incaricate da parte del personale ospedaliero.
Da quest' ultima accusa però la direzione sanitaria del' Aou si è difesa specificando che la pulizia del piano terra della "Stecca bianca" viene effettuata ogni giorno ed in particolare i bagni sono oggetto di tre interventi nel corso della mattinata, dato il gran numero di persone che quotidianamente usufruisce della casse per pagare i ticket.

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