giovedì 2 febbraio 2017

Cronaca: Tentato omicidio, minacce e una testa d'asino mozzata
                                    
Alghero 2 febbraio - La "rivalità in amore", se così la si può chiamare, è un ingrediente collaudato in ogni campo narrativo. Ma anche questa volta la realtà non ha niente da invidiare alla finzione.
Sono bastati pochi giorni di indagini ai Carabinieri della Compagnia di Alghero per risalire alla persona che la notte del 26 gennaio scorso ha sparato ad un uomo di 26 anni nel centro storico della città.
Si tratta di un ventenne, anch'egli algherese, che nella notte in questione non aveva esitato ad estrarre la pistola e fare fuoco contro lo sventurato bersaglio. Dal canto suo la vittima se l'è cavata con tanto spavento ed una ferita alla coscia destra, ma poteva andare molto peggio data la vicinanza del punto d'impatto con l'arteria femorale.
Secondo i militari l'aggressore non si sarebbe limitato, si fa per dire, al gesto violento. Il giovane è stato accusato, a seguito di indagini congiunte con la Polizia, di un pesante gesto intimidatorio verificatosi la sera prima della sparatoria. Il 25 gennaio infatti, una testa d' asino era stata lasciata davanti all'ingresso di una palazzina insieme ad alcune cartucce da caccia.
Fatti che i Carabinieri ritengono correlati e fanno propendere per un movente sentimentale alla base delle due vicende.

Per il ventenne autore dell'aggressione è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di tentato omicidio, minacce aggravate, porto e detenzione illegale di pistola.

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